LE PISTE NERE DI ARABBA

SCOPRILE NEL DETTAGLIO

Arabba, The Place to Ski

Il luogo per eccellenza dove poter vivere un’esperienza indimenticabile di sci autentico ed emozionante nel cuore delle Dolomiti.

Piste vere per sciatori veri, senza compromessi: un contesto di servizi organizzato in modo tale da tenere sempre al centro lo sciatore e le proprie esigenze, ponendo tutto il resto in secondo piano. Una battitura delle piste caratterizzata da un’altissima qualità, impianti di risalita veloci e funzionali alimentati ad energia rinnovabile, noleggi e servizi di deposito attrezzati e all’avanguardia per un’esperienza sugli sci di altissimo livello.

Una location a misura di sciatore: poche strade, tante piste. Dimentica l’auto e utilizza gli sci per muoverti – anche solo per attraversare il paese – per una vera esperienza Ski In / Ski Out senza eguali nelle Dolomiti.

Il punto di partenza per partire alla scoperta delle Dolomiti sci ai piedi: dalla Marmolada al Giro del Sella in entrambe le direzioni, ad esperienze originali come il Tour della grande Guerra o la possibilità di raggiungere mediante una serie di collegamenti ski-friendly gli angoli più remoti della Val Pusteria, fino a Cortina d’Ampezzo. A due passi, la Marmolada – la montagna regina delle Dolomiti.
Una delle prime sciate del mattino che nella vita difficilmente si dimenticano.

Il comprensorio sciistico più grande del mondo a portata di mano, il Dolomiti Superski: 1200 Km di piste accessibili con un unico Skipass. Arabba, al centro.

Una stagione sciistica degna d’essere chiamata tale: da fine novembre a fine aprile, un intero semestre da passare sugli sci, circondati dalle più belle vette dolomitiche. Dalla prima sciata di stagione alla neve primaverile, ogni momento è magico e caratterizzato da un’atmosfera diversa ma allo stesso unica e indimenticabile.

La Fodoma

Il fiore all’occhiello di Arabba, la Fodoma è una tra le piste nere più difficili dell’intero Dolomiti Superski: o la si ama o la si odia, non c’è spazio per i compromessi. 

Raggiungerla è facile: si sale dal versante Porta Vescovo di Arabba con la nuovissima telecabina Portados, una facile pista di riscaldamento e poi su ancora più in quota con la seggiovia a sei posti Carpazza. In alternativa si raggiunge tramite il Funifor Arabba – Porta Vescovo che in cima gode, con il Rifugio Luigi Gorza, di una delle più affascinanti terrazze panoramiche sulla Marmolada. 

In entrambi i casi la salita fa già pregustare la discesa, il sangue pulsa nelle vene e l’adrenalina inizia a farsi sentire. 

All’imbocco della Fodoma la pista scompare letteralmente dalla vista. Un inizio degno di nota, con un muro di ben 500 metri tutti al 56% di pendenza! Curve veloci in conduzione, corto raggio dinamico: qui la tecnica la fa da padrone.

Segue un tratto più dolce che fa riprendere fiato anche agli sciatori più esperti, per poi scendere ancora lungo la “Fodoma bassa”, un secondo tratto ripido e sfidante che porta direttamente ad Arabba. Pronti per un altro giro?

3,6 km

LUNGHEZZA TOTALE

56%

PENDENZA MAX

30%

PENDENZA MEDIA

804 m

DISLIVELLO

La Sourasass

Una pista di nicchia ma decisamente amata dagli sciatori più esperti, la Sourasass è una delle più belle nere della zona Porta Vescovo! 

Caratterizzata da un tracciato similare a quello di sua maestà La Fodoma, si sviluppa però con muri più lunghi e leggermente meno pendenti. Solo leggermente, perchè anche qui si arriva ad un bel 45% di pendenza massima!

Una volta scesi dalla Telecabina Portados, la Sourasass si presenta con un biglietto da visita niente male: si parte subito con un muro bello sfidante, che non lascia il tempo per riscaldarsi.

Via via poi un susseguirsi di pendenze varie e divertenti che accompagnano lo sciatore in curve veloci e dinamiche, lungo un totale di 749 metri di dislivello di pura goduria!

3,3 km

LUNGHEZZA TOTALE

45%

PENDENZA MAX

25%

PENDENZA MEDIA

749 m

DISLIVELLO

La Burz

Avere la sensazione di volare letteralmente verso Arabba? Dalla Burz si può! 

Questa pista nera, nata nel 1956 per gli allenamenti degli atleti americani e canadesi in vista delle Olimpiadi di Cortina offre emozioni davvero uniche. 

Ben soleggiata in tutti i suoi 1000 metri di lunghezza, questa pista nera parte dal Rifugio Burz con un dolce pendio per poi fiondarsi sul mitico muro caratterizzato da una pendenza del 57%. Un muro che non perdona e permette agli sciatori più esperti di esprimersi con curve decise e in picchiata verso il paese. 

Dopo il muro, ecco una curva a gomito, un cambio di pendenza e poi via veloci a riprendere la seggiovia quadriposto per cimentarsi in una nuova e sfidante discesa!

1 km

LUNGHEZZA TOTALE

57%

PENDENZA MAX

32,2%

PENDENZA MEDIA

334 m

DISLIVELLO

La variante nera Ornella

Il versante di Porta Vescovo, rinomato per le sue pendenze e la buona tenuta della neve per tutta la giornata grazie all’esposizione a nord, offre piste sfidanti e divertenti.

Una di queste è sicuramente la variante nera Ornella, una pista di raccordo tra la Ornella e la Sourasass, ma non per questo meno degna di nota rispetto alle altre.

Scendendo da Porta Vescovo, una volta passata la zona di Pescoi, sulla destra ecco la variante Ornella, che fin dai primi metri si mostra in tutta la sua spettacolarità. 

Un muro ripido con una pendenza costante e sostenuta che porta ad una sciata molto tecnica. Passato il primo muro, ecco una curva e giù in picchiata sul secondo tratto, anch’esso bello ripido. 

Una vera goduria, specialmente se percorsa tracciando le proprie linee sulla pista ancora segnata dalla battitura dei gatti delle nevi!

03. Fodoma

05. Sourasass

06. Ornella

21. Burz

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